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Yoga per bambini: prime lezioni da 20 mesi di età

Il termine “Yoga” in sanscrito vuol dire “unione”: trasmettere i valori di questa sana pratica ai più piccoli significa piantare in loro semi da coltivare per tutta la vita. Attraverso il gioco è possibile trasmettere ai bambini i principi base dello yoga per far sì che aprano gli occhi della mente e le orecchie del cuore. 

I benefici fisici dello yoga nei bambini

La mente dei bambini dai 20 ai 36 mesi è ancora un foglio bianco tutto da scrivere. Per questo poche ore di yoga saranno sufficienti per porre le basi di un percorso educativo in senso fisico, emotivo e psicologico. Attraverso lo yoga i piccoli acquisiscono maggiore elasticità e tonicità muscolare. Ecco gli effetti vantaggiosi dello yoga a livello corporeo:

  • stimolazione della percezione del proprio corpo e la coordinazione motoria;
  • miglioramento dell’equilibrio; 
  • sprone all’imitazione degli elementi della natura attraverso giochi e letture.

Il primo passo è far prendere confidenza ai bambini con il proprio corpo. Il semplice tenersi per mano tra loro e sedersi in cerchio senza lasciarsi indica già un buon equilibrio e una certa percezione degli spazi. A questo punto i bambini sono pronti ad apprendere le prime posizioni dello Yoga, Asana. Esse sono una riproduzione di animali, persone o oggetti della natura: dal momento che i bambini hanno una naturale inclinazione all’imitazione, il loro apprendimento potrà solo migliorare questo istinto. Attraverso racconti che abbiano per protagonisti animali o elementi naturali, i piccoli sono spronati a riprodurre movimenti e posizioni yoga benefici per la crescita.

 

I benefici emotivi dello yoga nei bambini

A livello emotivo e psicologico lo yoga aiuta i bambini a sviluppare maggiore autonomia e a regolare la propria energia incanalandola nella giusta direzione. 

In particolare lo yoga genera nei più piccoli i seguenti benefici:

  • sviluppo delle capacità di concentrazione;
  • aumento della creatività della mente e del corpo;
  • rispetto dello spazio altrui;
  • rilassamento ascoltando il proprio respiro, una musica o cantando un mantra. 

Stimolare creatività e concentrazione è tanto importante quanto semplice con la tecnica yoga. Per esempio con un solo grande foglio bianco circolare i bambini possono dare sfogo alla fantasia imparando a condividere l’unico spazio disponibile con altri coetanei. A conclusione della lezione il rilassamento ascoltando della musica sdraiati a terra migliorerà anche la respirazione dei bambini.

Yoga all’asilo nido

Per seminare questi sani principi di vita bisogna iniziare subito: la pratica dello yoga già nell’asilo nido è un buon inizio. Un ciclo di sei lezioni di 25-30 minuti in un ambiente familiare e quotidiano per i più piccoli darà loro fiducia facendoli avvicinare all’apprendimento dello yoga senza remore. Yoga in fascia propone un corso per introdurre i più piccoli allo Yoga.

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